closet-912694_960_720Con la docente di Orientamento e il docente di Matematica, oggi ci siamo ritrovati ad affrontare una questione interessante… Dobbiamo essere noi stessi sempre e in ogni contesto (famiglia-amici-lavoro), oppure dobbiamo modificare il nostro comportamento a seconda dei diversi ambienti e interlocutori?

Anche il nostro look deve essere modificato oppure possiamo vestirci sempre come più ci piace? In classe sono emerse alcune importanti questioni attraverso il dialogo.

Tu che cosa ne pensi?

7 commenti su “Essere noi stessi sempre?”

  1. Io e la mia amica Gaia pensiamo che tutti possano avere opinioni diverse e diversi modi di vestirsi, e nella vita di tutti giorni può capitare di trovarsi davanti a situazioni in cui si deve cercare di essere perfetti. Il nostro parere è questo: ci sono vari luoghi, ognuno diverso dall’altro, ad esempio scuola, lavoro, discoteca ed in ognuno di questi ci si deve andare vestiti in un certo modo, quindi si ha il bisogno di trovare l’abito perfetto per ogni occasione. Nella vita certe volte si deve cambiare modo di pensare, non per paura di come ti potrebbe giudicare la gente,ma per una tua futura carriera. Penso che il nostro ragionamento sia giusto, speriamo quindi in futuro di essere sempre perfette per qualunque occasione. La vita è formata da momenti di : svago, lavoro o comunque situazioni importanti, non dovete cambiare del tutto il vostro carattere, dovete essere sempre voi stessi,e se non ci riuscite cercate di perfezionare leggermente il vostro carattere, modo di fare, nella vita di tutti i giorni. Pertanto bisogna mostrarsi sempre sicuri delle scelte che si fanno e del nostro modo di essere anche con gli altri.

  2. Secondo me non bisogna cambiare del tutto il nostro comportamento, ma se siamo in contesti ufficiali non possiamo tenere comportamenti non adeguati.

  3. Io penso che non dobbiamo farci condizionare troppo dalle opinioni delle persone, perché dobbiamo essere liberi di comportarci e vestirci come vogliamo, però in certe situazioni dobbiamo comportarci di conseguenza. Per esempio, se siamo in ambito lavorativo ci dobbiamo comportare e vestire con serietà.

  4. Ciao a tutti, siamo Sharon e Chiara.
    Noi pensiamo che quando si va a un colloquio di lavoro bisogna vestirsi in un modo adeguato al tipo di colloquio e bisogna avere un comportamento adeguato.
    Quando si va in chiesa non ci si può vestire con maglie scollate, gonne corte e shorts, ma con un pantalone oppure una gonna che arrivi almeno al ginocchio e una maglia non scollata e nemmeno corta.

  5. Ciao siamo Rosi e Virginia;
    Secondo noi ci si può vestire come si vuole ma al lavoro ci si veste con un po’ più di serietà.
    Ad esempio non andrei vestita a lavoro con i pantaloni strappati, ma ci andrei con dei pantaloni sobri e comodi.
    Pensiamo che ognuno abbia il suo modo di vestire, appariscente , punk , ecc… ma in certi casi bisogna cambiare aspetto, perché ci si deve vestire in modo adeguato in contesti “importanti”.
    Per esempio: al lavoro non andrei vestita con pantaloni strappati e maglietta corta o minigonna; ma ci andrei con pantaloni neri o gonna che arrivi fino al ginocchio, camicia bianca, un paio di ballerine nere.

  6. Io penso che dovremmo essere sempre noi stessi, si può essere ciò che si vuole, non c’è un limite di tempo. Non dovremmo farci condizionare dalle opinioni altrui. E se dovessimo farlo, spero di trovare sempre la forza per tornare me stessa e di ripartire sempre da ZERO. Ovviamente dovremmo ascoltare i consigli che le altre persone ci danno, belli o brutti che siano ci serviranno in futuro. Un consiglio che le persone danno molto spesso è quello sull’abbigliamento e il comportamento che bisogna avere nel campo del lavoro. Ad esempio, io frequento il corso da estetista e in questo caso il mio abbigliamento da lavoro è: una cappa bianca, pantaloni lunghi bianchi, calzini bianchi e delle ciabattine bianche. Il comportamento che devo acquisire con le clienti è educato, gentile e amichevole.

  7. Penso che ogni persona sia libera di fare ciò che vuole.
    Trovo insopportabile il fatto che qualcuno possa giudicarne un altro, senza sapere il suo stato fisico, morale o anche economico.
    Ovviamente non dico che bisogna approfittarsi di queste determinate cose, ma nemmeno che una persona debba mancare di rispetto al luogo che frequenta.

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