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Step By Step: Il filo orientale

Foto di Irene Vivarelli
La tecnica del filo orientale ha origini antiche e legate ai paesi arabi.

La classe Quarta Tecnico dei Trattamenti estetici ha dato vita a un nuovo progetto digitale, completo e utile per chiunque voglia accedere facilmente a descrizioni di trattamenti verificate da esperti del settore!

STEP BY STEP. Tutorials for beauty professionals” è un progetto multidisciplinare. Si tratta di un ampio database digitale bilingue dei trattamenti, sia per il settore dell’Estetica sia per quello delle Tecniche di acconciatura. Gli alunni trovano spiegate in ogni scheda di ThingLink, passo dopo passo, tutte le tecniche

La tecnica del filo orientale nasce in Egitto.

studiate a scuola. I vari step sono corredati da immagini e descritti anche in inglese. I link offrono ulteriori consigli e suggeriscono curiosità e approfondimenti di carattere scientifico. Il videotutorial viene realizzato dagli alunni in inglese ed elaborato in aula pc in autonomia. Dopo aver realizzato la videolezione, gli alunni creano la scheda relativa utilizzando ThingLink.


In questo tutorial trovi la descrizione passo passo di come si esegue l’antica tecnica del filo orientale. Clicca qui per vedere il progetto su ThingLink.

Il threading si diffuse da regione a regione fino a raggiungere l’Oriente.

Nel video le alunne della classe Quarta mettono in pratica il trattamento e spiegano il procedimento direttamente in lingua inglese. Per realizzare la parte storica del tutorial, gli alunni hanno progettato e sviluppato look ispirati ai paesi nei quali la pratica del filo orientale si è diffusa. Guarda il video e lascia un commento!

 

 

 

 

 

 

 

Step by Step – Guide professionali

Siamo liete di presentarvi il nostro nuovo grande progetto “Step by Step – Le guide professionali dell’Operatore del Benessere”. Si tratta di un vasto database o archivio digitale dei trattamenti che ogni giorno affrontiamo a scuola. In ogni scheda creata su ThingLink.com (un software per rendere le immagini interattive) sono presenti icone contenenti materiali di diverso tipo:

  1. il procedimento affrontato passo passo corredato da immagini (in italiano e inglese);
  2. l‘audio in lingua inglese per ogni step;
  3. un videotutorial in cui gli studenti eseguono il trattamento all’interno dei laboratori di tecnica professionale;
  4. link a consigli, suggerimenti e approfondimenti scientifici.

Puoi vedere e rivedere come si esegue un trattamento ogni volta che vuoi, anche a casa, memorizzando i vari passaggi. Questa che segue è la prima scheda del database che abbiamo realizzato. Qui puoi leggere e studiare come si esegue uno shampoo professionale. Ricorda di registrarti su ThingLink!

Guarda il videotutorial che abbiamo registrato in laboratorio. A presto con una nuova scheda!

 

Comunicare per immagini: Guy Bourdin

Oggi in classe abbiamo osservato e analizzato alcune fotografie del famoso fotografo francese Guy Bourdin. Il gruppo di Kristiana ha scelto di ispirarsi a due sue fotografie per simulare la realizzazione della copertina di una rivista di moda, eccole:

http_i.huffpost.comgen2534344imagesn-GUY-BOURDIN-628x314 images

Con la supervisione di Tecla Ronzoni, Ilaria ha truccato Kristiana in laboratorio:

  1. Per prima cosa, Ilaria ha preparato il viso di Kristiana detergendo la pelle con latte e tonico;
  2. In seguito, ha definito la linea delle sopracciglia utilizzando una pinzetta apposita e le ha uniformate;
  3. Ha preparato la base, dapprima correggendo le imperfezioni con un tris di correttori e un pennello apposito, successivamente stendendo il fondotinta;
  4. Sulle sopracciglia, Ilaria ha applicato un ombretto dello stesso colore per riempire gli spazi vuoti;
  5. Sull’occhio ha steso ombretti viola, azzurro e giallo sfumati in modo da creare un effetto scenico;
  6. Senza definire l’occhio con matita o eyeliner, ha applicato un mascara nero abbondante su cui ha spolverato della cipria per volumizzare le ciglia;
  7. Infine, ha applicato nuovamente il mascara.
  8. Nel frattempo, Iris, Elvira e Asia hanno eseguito reciprocamente una manicure e hanno steso sulle loro mani tre smalti diversi: rosso, fucsia e porpora.Ecco i risultati!
Kristiana prima del make up
Kristiana prima del make up

 

Kristiana e le compagne Iris, Asia e Elvira in una fotografia ispirata all'immaginario di Guy Bourdin.
Kristiana e le compagne Iris, Asia e Elvira in una fotografia ispirata all’immaginario di Guy Bourdin.

Il pedicure estetico

Trattamento con paraffina

di Linda Capri

image046PREPARAZIONE DEL CARRELLO

    • Dischetti di cotone, guanti e mascherina monouso
    • Solvente per unghie, acqua ossigenata, olio per cuticole, crema da massaggio
    • Attrezzi specifici: lima, tronchesine, alza/spingi cuticole, raspe di vario spessore, lame, microlima e separadita

      PREPARAZIONE DELLA SEDUTA DELLA CLIENTE

      Asciugamanoimage049
      Poltrona della cliente e sgabello per estetista
      Bacinella per pediluvio

      Ciabattine monouso

      Dopo aver preparato tutto l’occorrente per svolgere un buon pedicure, si fa accomodare la cliente.

       

       

       

      L’estetistimage050a indossa i guanti e la mascherina, dopo di che controlla i piedi della cliente per capire di cosa ha bisogno. Si controlla se presenta micosi.

      Si eliminano eventuali tracce di smalto.
      Se la cliente necessita del taglio delle unghie si procede, controllando che non ci siano onicocriptosimage052i (unghia incarnita) che eventualmente in seguito verranno rimosse. 
      Dopo aver tagliato le unghie si inizia con una prima limatura. Si sollevano e si spingono
      le cuticole per poi applicare image054
      l’olio di mandorla
      per renderle più morbide. 
      Dopo si invita la cliente a riporre i piedi all’interno della bacinella preparata con acqua tiepida e la pastiglia effervescente, rinfrescante e igienizzante. Il tempo di posa è di circa 5/10 minuti.

      image058Dopo aver invitato la cliente a estrarre i piedi dall’acqua si procede con l’eliminazione delle cuticole in eccesso.

      Inizialmente le cuticole vengono eliminate con uno strumento chiamato casil, mentre nella foto qui di seguito si procede con una tronchesina tagliacuticole.image060

      Si controlla o meno la presenza di onicocriptosi, guardando nel vallo ungueale, e se si presentano vengono eliminate tagliandole con una tronchesina e limate con una lima specifica, la microlima, che serve a smussare gli angoli.image064
      In questo caso, la cliente di cui mi sono occupata aveva un’insorgenza del problema e ho proceduto eliminando l’unghia che si presentava nel vallo ungueale con la microlima.

      Si invita nuovamente la cliente a mettere i piedi a bagno per pochi minuti; dopo di che le chiediamo di togliere i piedi dall’acqua procedendo con l’eliminazione dei calli: se la cliente presenta dei calli importanti e prominenti vengono utilizzate le lame portando via le cellule morte in eccesso.image066

      Invece se si presentano dei calli poco importanti si procede con la raspa. Il callo non va eliminato mai del tutto, si lascia un leggero strato di cellule morte, che servono da protezione al piede.

    • image069Si effettua un’ultima limatura per assicurarsi che la linea dell’unghia sia omogenea.

      Si fa un massaggio al piede della cliente con una crema da massaggio, per farla rilassare e farla sentire coccolata.

      Si pulisce il piede della cliente dai residui di crema. Si applicano i separadita in gomma piuma. Si procede nel dare una base trasparente per rinforzare l’unghia e per primage072oteggerla dallo smalto colorato.

      Successivamente, dopo che la base trasparente è asciutta, se la cliente lo desidera, si applica lo smalto colorato il più vicino possibile alle cuticole, evitando di far scivolare lo smalto all’interno del vallo ungueale.

      Per finire si applica il seche, uno smalto trasparente, che serve a fissare e a illuminare lo smalto colorato. 

      image076

      Risultato finale

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